La Regina di Cuori è la principale antagonista del racconto di Lewis Carroll Alice nel Paese delle Meraviglie assieme a suo marito. È la bellicosa governante del “Paese delle Meraviglie”, assieme al più bonario marito, il Re di cuori. È inoltre colei che, in occasione di un gran concerto da lei indetto, accusò il Cappellaio Matto di stare “assassinando il tempo”; da allora il tempo non è più in buoni rapporti col Cappellaio e si rifiuta di fare come questi desidera, rimanendo fermo all’ora del tè, le cinque del pomeriggio.{googleads right}
Nella versione Disney la regina è una donna grossa e irascibile, oltre che crudele, autoritaria e molto brusca, ma, nonostante questo, acclamata e rispettata dal suo popolo. Quando si arrabbia (e questo accade molto spesso) è soggetta a violentissimi scatti di ira che la portano a prendersela con i suoi sottoposti, i quali spesso finiscono per essere giustiziati anche per futili motivi. Preferisce urlare piuttosto che parlare, e decapitare piuttosto che ragionare. È accompagnata dal marito, il Re di Cuori, di corporatura più esile e, a differenza della consorte, tenuto in bassissima considerazione dal suo popolo. Il personaggio Disney risulta molto diverso da quello del romanzo di Carroll: infatti, nel libro la Regina gridava sempre condanne a morte, ma nessuno le eseguiva mai, Alice non aveva rispetto nei suoi riguardi, e persino il re portava poco rispetto alla sua consorte. Il personaggio Disney risulta quindi una commistione tra la Regina di Cuori e la Regina Rossa di Attraverso lo specchio, molto più autoritaria, capace addirittura di tenere a freno le parole della curiosa Alice.