Il Maestro Splinter è uno dei principali personaggi nella serie delle Tartarughe Ninja, ideata sotto forma di fumetto dalla Mirage Studios di Kevin Eastman e Peter Laird. È un ratto mutante, anziano e molto saggio, che ha allevato le tartarughe fin dalla mutazione insegnando loro le tecniche del combattimento ninjitsu. Il Maestro Splinter, prima di subire la mutazione, era un semplice ratto la cui tana si trovava nella casa del Maestro Yoshi, in Giappone.{googleads right}
Il guerriero, scovando un giorno il roditore in cerca di cibo, decise di non ucciderlo ma di tenerlo in una gabbia come animale domestico. Negli anni che seguirono il topo si adattò alla nuova vita e imparò ad apprezzare le responsabili attenzioni del padrone, cominciando ad osservare inconscio i suoi allenamenti di ninjitsu. Dopo la fuga negli Stati Uniti e la morte di Yoshi, il ratto è stato contaminato da un liquame radioattivo insieme a quattro piccole tartarughe, che ha subito iniziato ad istruire secondo le vie dei guerrieri ninja. Quando inizia la serie, il Maestro Splinter è ormai piuttosto anziano e infatti non affronta mai dei combattimenti se non occasionalmente. Nel primo episodio rivela ai suoi discepoli la storia delle origini, motivandoli ad uccidere Shredder per vendicare la morte del Maestro Yoshi. In un’altra occasione, mentre le Tartarughe Ninja ed April O’Neil sono impegnati in un inseguimento automobilistico per le strade di New York, il Maestro Splinter viene attaccato dai robot Mouser creati dal Professor Stockman per sterminare i topi di fogna. Essi invadono la tana sotterranea dei mutanti, e l’anziano ratto è costretto ad affrontarli armato solo del bastone e di una spada katana. La stanchezza della vecchiaia tuttavia prende il sopravvento su Splinter, che riesce a salvarsi ma perde i sensi su un’asse di legno che galleggia in un canale fognario. Qualche ora più tardi il suo corpo esanime viene ritrovato dalle guardie di sorveglianza nel sottosuolo della TCRI, e curato dagli alieni Utrom che la governano segretamente. Le Tartarughe Ninja, alla disperata ricerca del sensei, lo ritrovano ibernato in una capsula criogenica nei laboratori dell’industria, dove gli alieni spiegano che ha subito una salutare cura dopo esser stato ferito nel combattimento contro i Mouser. Per il resto della serie il Maestro Splinter affronterà solo pochi combattimenti, e il suo ruolo principale sarà quello di guida spirituale per le Tartarughe Ninja. Durante la guerra fra bande che imperversa a New York negli ultimi episodi, il ratto viene mortalmente ferito e rimane intrappolato nella ciminiera di un vecchio impianto industriale abbandonato negli anni ’30. Nei due mesi che trascorre senza via di fuga e in fin di vita, il Re dei Topi lo istruisce su alcuni importanti fatti spirituali riguardanti la sua trasformazione da semplice animale ad essere senziente; ma al termine del cammino ascetico trova il cadavere decomposto del suo istruttore e scopre che si è trattato solo di una misteriosa illusione onirica.