La Torcia Umana (Human Torch), il cui vero nome è Jonathan “Johnny” Lowell Spencer Storm, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics; è uno dei componenti dei Fantastici Quattro. La prima apparizione del personaggio, come per tutti gli altri componenti del supergruppo, fu in Fantastic Four n.1 (novembre 1961). Jonathan Storm non ebbe un’infanzia facile in quanto la madre morì in un incidente d’auto lasciando soli lui e sua sorella Sue. Questo tuttavia non impedì a Johnny di diventare un inguaribile corteggiatore e un amante delle macchine da corsa.{googleads right}
La corsa più importante della sua vita fu quando salì assieme alla sorella nell’astronave di Reed Richards guidata da uno scontroso Ben Grimm. Il viaggio si rivelò un fallimento totale, i raggi cosmici colpirono i quattro donandogli dei poteri fantastici. Alla fine l’astronave fece un atterraggio d’emergenza, dopo essere atterrati si manifestarono i cambiamenti: Johnny poteva coprire il suo corpo di fiamme senza rimanere ustionato e lanciare fiammate. All’epoca aveva circa 16 anni. Johnny inizialmente, tra mille avventure come la Torcia, continuava a studiare al liceo. Quando i Fantastici Quattro divennero eroi pubblici si trasferì nel Baxter Building e continuò per anni a essere un membro del gruppo, vivendo numerose avventure e diverse storie d’amore. Tra le più importanti c’è quella con Crystal degli Inumani, lunga e tormentata, terminata solo quando lei decise di sposare il Vendicatore Quicksilver. Johnny per un po’ fu sposato con una skrull di nome Lyja (convinto che questa fosse in realtà Alicia Master, ex ragazza di Ben Grimm, della quale ne aveva assunto l’identità), ma il matrimonio fu annullato quando lui scoprì la vera natura di lei. Agli inizi la sua rivalità con l’Uomo Ragno era una ossessione ricorrente: vedere il Ragno sulle prime pagine dei giornali al posto suo o accorgersi che gli altri eroi si fidavano più di lui, lo conduceva ad affrontare i nemici dell’Arrampicamuri per dimostrare che era meglio di lui o affrontare il tessiragnatele stesso. In seguito però tra i due, pressappoco coetanei, si sviluppò un’amicizia e del rispetto reciproco. La Torcia affrontò assieme ad altri eroi la minaccia di Onslaught e finì assieme alla sua famiglia in un mondo parallelo inventato dal nipote Franklin Richards. Dopo essere tornato dovette sostenere una battaglia contro il Celestiale dormiente e alla recita fatta da Reed per far credere che il Dottor Destino era lui. Reed impazzì e per poco non distrusse il suo matrimonio affermando che Sue era inutile come madre, dovette conquistare la fiducia di molti eccetto Johnny. Quando un alieno arrivò sulla terra per usare Sue Storm come arma contro Galactus, Reed fece uno scambio di poteri tra Johnny e Sue. Così per un po’ Johnny divenne un araldo del divoratore di mondi finché gli altri assieme a Quasar non lo salvarono. Come membro dei Fantastici Quattro, Johnny è una star internazionale, fama che lui sfrutta per corteggiare belle ragazze o per partecipare a party esclusivi. Ha tutti gli atteggiamenti e i vizi dei Vip, e cerca sempre di farsi pubblicità per apparire su riviste famose o per tentare di sfondare nel cinema. Ma nonostante questo atteggiamento immaturo, da eterno “Peter Pan”, nei panni della Torcia Umana si è sempre mostrato come un supereroe coraggioso e compagno di squadra affidabile.