La Banda Bassotti (in inglese Beagle Boys) è un gruppo di personaggi immaginari dei fumetti e cartoni animati Disney, creati da Carl Barks nel 1951 quando apparvero nella storia Paperino e la banda dei segugi. Appartengono alla schiera di cattivi del mondo dei paperi. Sono una banda di malviventi di Paperopoli, il cui obiettivo principale è rubare denaro a Zio Paperone e non solo. Sono generalmente presentati come fratelli, mentre secondo Don Rosa sono un gruppo di fratelli e cugini; il numero dei membri della banda varia da storia a storia.{googleads right}
Non si conoscono i loro nomi, ma soltanto il numero di riconoscimento carcerario impresso sulla targa che ciascuno di essi porta in bella mostra sul petto. I Bassotti sono rappresentati come cani antropomorfi che indossano delle mascherine nere sul viso, un berretto, e un maglione su cui portano una targa con il loro numero di matricola carceraria. Tale numero comincia con 176- e prosegue con una permutazione delle cifre 1, 6 e 7, il che rende possibili sei combinazioni: 176-167, 176-176, 176-617, 176-671, 176-716 e 176-761. Il numero dei Bassotti varia però da storia a storia, e in alcuni casi sono più di sei, il che rende necessario coprire le targhe di alcuni membri quando compaiono tutti in una sola vignetta: questo è particolarmente evidente nelle storie di Don Rosa, che utilizza sette Bassotti (si veda anche l’articolo “Matematica nel fumetto” di Marco Abate, in “Matematica e cultura 2004”, Springer). In altre storie, i Bassotti sono meno di sei. I Bassotti sono identici sia nell’aspetto fisico che nel carattere, con un’unica eccezione: il Bassotto 176-167 è golosissimo di prugne, come viene rivelato in due storie di Carl Barks (Paperino e l’isola del cavolo del 1954 e Zio Paperone e la meraviglia scientifica del 1965) e in numerose storie di Don Rosa. L’aspetto dei Bassotti cambia notevolmente a seconda del disegnatore. I disegnatori americani li raffigurano tarchiati, mentre alcuni loro colleghi italiani (in particolare Giorgio Cavazzano) li rendono più snelli e atletici. Altri autori italiani (come Luciano Bottaro e Giulio Chierchini) li rappresentano come grassocci e con la barba di due giorni. I Bassotti vivono alla periferia di Paperopoli in modeste condizioni economiche: la loro base è una baracca di legno, nelle storie più recenti hanno per covo una roulotte un po’ malconcia. Infine vi sono storie in cui i Bassotti appaiono come una vasta organizzazione criminale con ramificazioni in tutto il mondo. La Banda Bassotti è occasionalmente protagonista di alcune storie e non più semplice antagonista di Paperone, che a volte non c’è nemmeno.