Son Gohan, chiamato spesso semplicemente Gohan, è uno dei protagonisti dei manga e degli anime dell’universo fantastico di Dragon Ball, nato dal mangaka Akira Toriyama. Fa la sua comparsa a partire dalla seconda parte del manga e dalla serie anime Dragon Ball Z. Primogenito del protagonista Son Goku, Gohan è all’inizio un bambino piagnucolone e studioso che odia il combattimento. Tuttavia nasconde una grande forza combattiva che si manifesta nei momenti di grande rabbia.{googleads right}
Grazie agli allenamenti di Piccolo, che diventerà progressivamente suo grande amico oltre che maestro, Gohan impara a controllare la sua forza e a usarla contro i nemici di turno che minacciano la tranquillità e la pace sulla Terra. Alla fine di Dragon Ball Z, con grande soddisfazione di sua madre Chichi, Gohan riesce a diventare un ricercatore, abbandonando per sempre i combattimenti. All’inizio della serie Gohan è un bambino dai capelli neri minuto, ma muscoloso e presenta una particolarità estranea a qualsiasi essere umano: possiede una coda di scimmia. La coda è, nella storia del manga e dell’anime, uno degli aspetti fisici comuni a tutti i Saiyan, la razza di Gohan dalla parte paterna. La coda viene tagliata da Piccolo, ma viene riacquistata da Goahn nel corso della battaglia contro Vegeta, anche se poi viene nuovamente tagliata da quest’ultimo. Durante Dragon Ball Z il personaggio diviene progressivamente più muscoloso, fino a ottenere una corporatura molto più possente rispetto a prima. Al contrario dei membri della razza Saiyan, i capelli di Gohan sono soggetti a crescita. Per questa ragione, in quasi ogni saga, Gohan ha un taglio di capelli diverso. In alcune occasioni porta capelli lunghissimi, poi li taglia prima della partenza su Namecc e nella Stanza dello spirito e del tempo. Dalla saga di Majin Bu porta i capelli corti dritti in su con un ciuffo sulla fronte. Alla fine di Dragon Ball Z e per tutta la durata di Dragon Ball GT la sua pettinatura è uguale a quella della saga di Majin Bu, ma non ha più il ciuffo. Gohan cambia molte volte abbigliamento nel corso della serie. All’inizio indossa un vestito giallo e verde con un cappello rosso su cui è attaccata la sfera con quattro stelle, l’unico ricordo del nonno di Goku. Su questo vestito c’è inciso l’anagramma “Son”, cioè il cognome di Gohan e di Goku. Nei combattimenti Gohan indossa in alcune occasioni dei vestiti simili o a quelli di suo padre o a quelli di Piccolo, suo maestro,[49] mentre su Namecc e nella Stanza dello spirito e del tempo ha indossato la Battle Suit, abbigliamento tipico dei Saiyan. Quando Piccolo gli dona un vestito identico a quello Goku, Gohan decide di modificarne l’ideogramma da kame (亀 lett. “tartaruga”?) a Ma (魔?) che significa “demonio”, simbolo della famiglia demoniaca. Nella saga di Majin Bu ha invece indossato gli abiti di Great Saiyaman (casco arancione, vestito verde e nero, mantello rossi), il supereroe che impersona nel periodo liceale e anche gli abiti tipici dei Kaiohshin, che considera molto imbarazzanti. In altre occasioni Gohan indossa vestiti da normale terrestre: nella saga di Majin Bu, durante il periodo liceale, indossa una maglietta a maniche lunghe bianca, un gilè di colore nero e un pantalone arancione, mentre in Dragon Ball GT un completo verde. Alla fine Dragon Ball Z comincia anche a portare degli occhiali da vista. Nei vari stadi di Super Saiyan ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, mentre dopo il potenziamento di Kaiohshin il Sommo, i lineamenti del viso di Gohan cambiano e diventano più minacciosi.