Robin è un personaggio dei fumetti, edito dalla DC Comics. È il giovane assistente di Batman e leader dei Giovani Titani. Esordì sulle pagine di Detective Comics n. 38 dell’aprile del 1940, dove indossava un costume costituito da corpetto rosso, mantello giallo, mutandoni, guanti e stivali verdi e la classica mascherina nera sugli occhi. Robin, creato da Bill Finger e Bob Kane (ispiratisi alla figura di Robin Hood per il costume), rappresenta tutto ciò che di solare e leggero è presente nella vita del Cavaliere Oscuro, che divenne così il primo supereroe a dotarsi di un assistente adolescente.{googleads right}
Introdotto per rendere le storie, in precedenza crude e oscure, più leggere e più agilmente fruibili da un pubblico di adolescenti (da notare che fino all’introduzione del personaggio Batman non catturava i criminali bensì li uccideva), Robin, in tutte le sue incarnazioni, è stato sempre protagonista di grandi avventure, spesso epocali e fondamentali nella carriera di Batman stesso. Ogni Robin, tra l’altro, può essere considerato un orfano, al pari di Bruce Wayne, e quindi particolarmente affine alla storia del playboy miliardario di Gotham. La figura del giovane adolescente che si accompagna a un adulto, entrambi vestiti con costumi che ne nascondono le vere identità, fu uno dei punti più criticati durante la campagna del dottor Fredric Wertham contro i supereroi e che portò all’introduzione del Comics Code Authority, un codice di autoregolamentazione degli editori di fumetti che fece perdere alle storie quelle emozioni e quelle situazioni che avevano reso di così grande successo il genere supereroico. In questa atmosfera da caccia alle streghe, fu proprio il Dinamico Duo (la coppia Batman-Robin) il più bersagliato dalla critica, a causa degli ammiccamenti latenti nelle loro avventure. Solo con l’arrivo di Julius Schwartz come supervisore delle testate batmaniane si riportò spessore a Batman, anche allontanando Robin dalla sua ala protettrice. Successivamente, dopo che il primo Robin creò la sua nuova identità supereroica, si pensò di riaffiancare questa figura adolescenziale al Cavaliere Oscuro.