Michelangelo è un membro delle Tartarughe Ninja, un gruppo di guerrieri fantascientifici da cui prende il nome l’omonima serie di Kevin Eastman e Peter Laird. Come gli altri membri del gruppo, porta il nome di un artista rinascimentale (nel suo caso quello di Michelangelo Buonarroti) e nonostante sia molto coraggioso, è anche il membro più deridente e non perde occasione per sdrammatizzare i combattimenti con battute scherzose.{googleads right}
È anche giocoso, burlone, entusiasta, goloso di pizza (dato che ha una dentatura e un apparato digerente simili a quelli umani), appassionato di fumetti e amante della pizza e del cinema. Dopo la partenza di Leonardo nel film TMNT, Michelangelo diventa un animatore di feste, sotto il falso nome di Cowabunga Carl. Indossa sempre una mascherina arancione sugli occhi e le sue armi sono una coppia di nunchaku, che maneggia con maestria. Michelangelo, come i fratelli, è stato trasformato in un mutante dalla sostanza radioattiva chiamata mutageno. Egli vive nascosto nelle fogne di New York, come gli altri, anche se preferirebbe non dover rimanere nell’ombra. In un episodio della serie televisiva del 2003, Il poco convincente Tarta Titan, Michelangelo, stanco della sua condizione di ninja (che lo costringe a non mettersi mai in mostra in pubblico nonostante le sue buone intenzioni e la voglia di combattere i criminali), si traveste in una specie di supereroe mascherato e tenta di salvare delle persone, ma senza ottenere molto successo (sia perché il costume gli dava svantaggi, come il mantello che si impiglia e lo scudo che lo colpisce ripetutamente in testa quando compie una scalata, sia perché il suo aspetto non è gradito alle persone), e allora capisce che lui è un ninja, non un supereroe, in modo da poter agire liberamente nell’ombra e aiutare gli altri vegliano su di loro come una specie di ”angelo custode”. Anche se appare come il più stupido dei quattro fratelli, Michelangelo (abbreviato in Michy) ha dimostrato di avere anche lui un’intelligenza, una memoria e una capacità di giudizio non inferiori a quelle umane, capace di risolvere alcuni problemi in maniera pronta e vivace.