Stitch è il protagonista apparso per la prima volta dal film Disney Lilo e Stitch, nei vari film e nelle due serie televisive. È un esperimento genetico (n. 626) dalla pelle azzurra, occhioni neri, possiede quattro braccia ed un paio di orecchie, oltre ad una serie di peduncoli sulla schiena. Si esprime in una lingua aliena chiamata tantalog, ispirata all’hawaiiano, anche se può parlare qualsiasi lingua dell’universo. Nella versione originale, Stitch è doppiato dal suo ideatore Chris Sanders.
Le principali abilità di Stitch sono: la possibilità di resistere a fuoco e proiettili (fatta eccezione per il plasma); un’intelligenza superiore e una elevata capacità di apprendimento; la capacità di vedere al buio e una forza sovrumana che gli permette di sollevare fino a 3000 volte il suo peso. È incapace di nuotare a causa della sua elevata densità molecolare. Creato da un geniale scienziato, considerato genio del male, chiamato Jumba, con il solo scopo di distruggere, viene pertanto condannato all’esilio su un asteroide deserto. Fortunatamente Stitch (chiamato inizialmente Esperimento 626) riuscirà a liberarsi dalla prigionia e a fuggire a bordo di una navicella d’emergenza. Arrivato accidentalmente sulla Terra, e più precisamente nell’arcipelago delle Hawaii, sarà investito da un convoglio di camion, venendo poi condotto al canile apparentemente in fin di vita. Lilo lo adotterà, scambiandolo per un cane (dopo opportuni mutamenti eseguiti dallo stesso Stitch, come ad esempio far scomparire due delle sue quattro braccia, le sue antenne ed i suoi aculei posteriori). Da qui cominciano le peripezie dei due, in seguito alle quali l’alieno, comprenderà di essere ben oltre un semplice strumento di distruzione, affezionandosi a Lilo ed entrando a far parte della sua famiglia.