Crili è un personaggio della serie di manga e anime Dragon Ball, scritto e disegnato dal mangaka Akira Toriyama. Come per molti altri personaggi di Dragon Ball, anche il nome di Crilin deriva da un gioco di parole, in questo caso abbastanza complesso.
L’originale giapponese, Kulirin, è composto infatti da due parti. La prima, kuri (栗?), significa “castagna” (in riferimento alla sua testa rasata, gioco di parole utilizzato anche con il nome di sua figlia, Marron), mentre la seconda deriva da Shōrin (少林?), derivato dal cinese “Shaolin”), poiché il suo aspetto è ispirato ai monaci Shaolin. Inizialmente è un bambino un po’ arrogante e antipatico, ed è molto competitivo: un tipico primo della classe. Vuole seguire le lezioni del maestro Muten principalmente per aver successo con le ragazze. Tenta più volte di approfittare dell’ingenuità di Son Goku (ad esempio, durante un allenamento, imbroglia il compagno in modo da guadagnarsi la fiducia di Muten), il quale alla fine diventa il suo migliore amico. Spesso si comporta da vero e proprio fifone: quando scopre che Vegeta ha raggiunto Namecc, chiederà a Gohan di tornare sulla Terra, ricevendo una risposta negativa. La stessa cosa accadrà nella saga degli androidi, quando Crilin rivela di volersi ritirare dallo scontro. Tuttavia, nelle situazioni critiche, è pronto a sacrificare la propria vita pur di combattere le minacce sulla Terra; ad esempio decide di combattere con Radish, pur consapevole della sua inferiorità e dell’impossibilità di ritornare in vita e affronta Cell al primo stadio per impedirgli di assorbire l’energia (quindi uccidere) una giovane mamma e il suo bambino.